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La Jaguar XKSS e Steve McQueen

Steve McQueen, il per sempre King of Cool, era anche un collezionista di auto molto appassionato e perspicace. Possedeva e guidava oltre 60 veicoli nel corso degli anni, e questa Jaguar era una di queste.

Steve McQueen è famoso per la sua passione per le auto veloci e le moto rare. Una delle sue auto preferite è stata la Jaguar XKSS; era così innamorato di questa auto, che dopo averla venduta nel 1969, l’ha riacquistata nel 1977 e conservata fino alla sua morte, purtroppo avvenuta pochi anni dopo.

A causa della rarità dei veicoli collezionati da McQueen e del fatto che emergono raramente sul mercato specializzato, i prezzi di questi oggetti da collezione sono sempre molto alti. Lo stesso probabilmente si applicherà alla Jaguar E-Type Series II del 1970 che McQueen aggiunse alla sua collezione personale durante la produzione del film di Le Mans. Attraverserà il blocco dell’asta con Bonhams, al Gran Premio Storico di Monaco 2022, il 13 maggio. Questo mese, l’auto sarà svelata al pubblico a Parigi, in Francia. Consegnato nuovo a Le Mans, in Francia, dove è stato girato il film, è entrato immediatamente nella collezione personale di McQueen. L’ha regalato alla fine della produzione come regalo di ringraziamento allo chef Fredy Zurbrügg, con il quale era amichevole e che si era occupato della ristorazione per la troupe di produzione di 800 persone.

Zurbrügg aveva incontrato il direttore di produzione del film Hubert Fröhlich prima di Le Mans, mentre faceva il catering per la troupe del film di James Bond Al servizio di Sua Maestà, girato in parte in Svizzera. Fröhlich voleva Zurbrügg come chef per il suo prossimo progetto, riunendo così Zurbrügg e McQueen.

I due sono andati d’accordo: Zurbrügg ha creato la “Steve Steak” per McQueen e l’attore ha offerto a Zurbrügg una scelta tra tre delle sue auto personali mentre le riprese si concludevano. Tra una Porsche 911, una Mercedes Pagoda SL e la Jaguar, Zurbrügg scelse la Jaguar perché aveva appena 600 miglia (966 km) sull’odo e nonostante fosse una specifica statunitense (doveva risalire a America con McQueen) e che Zurbrügg non aveva la patente all’epoca.

Ha superato l’esame di guida al secondo tentativo e ha guidato lui stesso la Jaguar attraverso il confine, tornando a casa in Svizzera. Non ha mai usato la Jaguar come un quotidiano, ma non perché avesse un’idea del suo valore come oggetto da collezione. Una volta disse che “per molti anni [non] aveva idea [di] possedere qualcosa di così prezioso”. Oggi il contachilometri segna solo 46.000 miglia (74.029 km) e l’auto rimane completamente originale e non restaurata, fino alla verniciatura originale.

Solo 25 modelli al mondo

Dato il numero ristretto di modelli in circolazione, oggi è tra le auto inglesi d’epoca più collezionate al mondo; furono prodotti solo venticinque esemplari o semi-prodotti, di cui nove distrutti da un incendio avvenuto la sera del 12 febbraio dello stesso anno di uscita, negli stabilimenti di Browns. Gli esemplari sopravvissuti furono destinati al  mercato americano, sedici in tutto.

 

Jaguar XKSS N. 713

“Correre è vita. Qualsiasi cosa succeda prima o dopo è solo attesa.”

SteveMcQueen

Simone Denovo

Mi chiamo Simone Denovo e sono l'autore di SD Jag, il blog riservato a chi ha la fortuna di possedere e guidare una Jaguard o a chi semplicemente ha una passione per questa mitica autovettura. Buona lettura!

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